Il G7 sull’ambiente in corso a Torino è di fondamentale importanza per il futuro del pianeta. I sette paesi più industrializzati del mondo, sotto la presidenza italiana, sono chiamati a dare seguito agli impegni internazionali sulla riduzione delle emissioni e verso una decarbonizzazione planetaria. Invece, purtroppo, con il governo Meloni e con il Ministro dell’ambiente che abbiamo, sarà impossibile raggiungere gli obiettivi della neutralità climatica nel 2050. Mentre l’Onu chiede ai ministri del G7 di indicare la strada con azioni più ambiziose per affrontare la questione del cambiamento climatico, il ministro Pichetto Fratin va in direzione opposta, e si scaglia contro le energie rinnovabili sostenendo che non si può riempire l’Italia di pannelli fotovoltaici e pale eoliche. Il ministro dell’Ambiente rema contro l’ambiente, contro la decarbonizzazione.
Lo afferma la senatrice dell’Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.
Il Governo continua ad andare controcorrente, a investire sulle fonti fossili, sul gas e a promuovere l’energia nucleare, come fosse la panacea di tutti i mali, prosegue Floridia. In realtà, così come chiarito dagli esperti nelle audizioni in commissione ambiente, il nucleare potrà avere un possibile sviluppo solo dopo il 2050. Il buon senso suggerisce di raggiungere il net-zero nel modo più efficiente, sfruttando le opportunità offerte dalle energie alternative, pulite, per una vera innovazione industriale. La ricetta del governo Meloni sul clima e sull’energia è fallimentare, bisogna invertire la rotta di questa politica ‘climafreghista’, a danno di imprese, cittadini e delle loro tasche, affinché sia garantito il futuro di tutti, conclude Floridia.