Roma, 14 ago. “Noi di AVS abbiamo già pronta la nostra proposta di legge per il diritto alla cittadinanza italiana dopo cinque anni di scuola: crediamo che questa sia una base minima non rinviabile per garantire diritti e integrazioni alle giovani e ai giovani stranieri che si formato nelle nostre scuole e che progettano il loro futuro nel nostro Paese. Noi abbiamo nel nostro dna culturale lo ius soli ma nel contesto attuale crediamo che dare cittadinanza a chi sia nato in Italia o sia entrato entro il compimento del dodicesimo anno di età e abbia risieduto legalmente e senza interruzioni e frequentato regolarmente per almeno cinque anni le scuole italiane, sia una proposta sulla quale può convergere anche una parte della destra nella quale dominano posizione retrive e antistoriche che portano solo a esclusione sociale”. Così la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella, prima firmata della pdl.