PADOVA, 28 MAG. 2025 – “La recente sentenza a favore dei dodici attivisti di Ultima Generazione a Padova conferma il diritto alla protesta non violenta. I politici di destra grideranno allo scandalo, ma i giudici hanno parlato forte e chiaro: un attivista è stato assolto e per gli altri undici è stato deciso il non luogo a procedere. Il governo è avvisato: le azioni volte a evidenziare l’urgenza della crisi climatica non possono essere criminalizzate,” dichiara Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi. “Dobbiamo difendere il valore del dissenso come pilastro della nostra democrazia”, aggiunge.
“Va assolutamente scongiurata l’approvazione del Decreto Sicurezza, che, limitando il diritto di manifestazione e bypassando il confronto parlamentare, mina le libertà fondamentali e i principi di uno Stato di diritto. Gli attivisti di Ultima Generazione ci ricordano che difendere il diritto di protesta significa anche proteggere il futuro del nostro pianeta,” commenta l’eurodeputata. “Resto vicina agli attivisti e alle attiviste per il clima, protagonisti di una mobilitazione giovanile nonviolenta che può far storcere il naso a qualcuno, ma guarda al bene comune,” conclude.