BRUXELLES, 4 GIU. 2025 – “I governi europei stanno per cedere alle richieste delle lobby delle compagnie aeree. Compreso il governo Meloni, che finora non si è opposto e, anzi, ha taciuto.” Così in una nota le eurodeputate e gli eurodeputati della delegazione italiana dei Verdi al Parlamento europeo, Cristina Guarda, Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi. “Sono davvero disposti a togliere diritti ai viaggiatori per garantire ancora maggiori profitti alle compagnie aeree?” aggiungono.
“La proposta di riforma del Regolamento 261/2004 sui diritti dei passeggeri rappresenta un duro colpo per milioni di viaggiatori europei. Sotto la pressione delle lobby delle compagnie aeree, diversi Stati membri stanno cercando di approvare misure che indebolirebbero le tutele dei consumatori, tra cui: la legalizzazione delle tariffe per il bagaglio a mano, contrarie alle sentenze della Corte di Giustizia dell’UE; l’aumento della soglia di ritardo per i risarcimenti da 3 a 5 ore, escludendo circa l’85% delle richieste di compensazione; l’introduzione di clausole “no-show”, che permetterebbero alle compagnie di cancellare il volo di ritorno se il passeggero ha perso quello d’andata,” proseguono.
“Il Parlamento europeo aveva chiesto l’opposto: diritti più chiari, dimensioni minime gratuite per la valigia da cabina, rimborsi rapidi e automatici. Invece, questa riforma rischia di essere approvata dal Consiglio europeo tramite un accordo in prima lettura, già giovedì, evitando il necessario confronto democratico. Alcuni governi stanno cercando di far passare queste modifiche senza informare l’opinione pubblica, ma noi non resteremo in silenzio. Invitiamo il ministro dei trasporti Matteo Salvini a opporsi con forza a questa riforma ingiusta e a difendere i diritti dei cittadini europei. Non possiamo permettere che gli interessi delle lobby prevalgano sulle tutele dei consumatori”, concludono.