DL Sport, ZANELLA: NUOVA FRANA A CORTINA, CHIEDIAMO SUBITO UN PIANO DI MONITORAGGIO CON 50 milioni per il 2025

Roma, 8 LUG. “Oggi una nuova frana a Dogana Vecchia, tra Cortina D’Ampezzo e San Vito di Cadore, in provincia di Belluno, di nuovo investita la strada statale 51 di Alemagna. Ormai questo tipo di eventi – colate detritiche rapide (debris flow) – sono frequentissimi come effetto del cambiamento climatico. Chiediamo con un emendamento al DL Sport un rafforzamento dei sistemi di monitoraggio e di allarme, con 50 milioni di euro per il 2025 da recuperare nei fondi speciali del ministero dell’Ambiente”. Così Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera prima firmataria dell’emendamento.

Testo dell’emendamento:
Dopo l’articolo 2, aggiungere il seguente:
Art.2-bis
(Disposizioni urgenti per il monitoraggio e la messa in sicurezza del territorio dal rischio derivante dal fenomeno delle colate detritiche rapide (debris flow) nella Valle del Boite)

  1. Per far fronte alle esigenze di sicurezza del territorio anche in vista dei Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026 e al fine di ridurre il costo sociale ed economico connesso ai fenomeni legati alle colate detritiche rapide (debris flow) nella Valle del Boite, nell’area di Cortina d’Ampezzo, sono adottate misure ed interventi per migliorare e rendere maggiormente operativi i sistemi di monitoraggio e di allarme dei ricorrenti fenomeni debris flow in costante aumento, anche per effetto dei cambiamenti climatici in atto. 2. Per la realizzazione delle misure e degli interventi di cui al comma 1 il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, d’intesa con il Ministro per la Protezione civile e le Politiche per il mare e di concerto con le Amministrazioni locali e regionali, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, adotta con proprio Decreto un Piano straordinario per il potenziamento delle misure per il monitoraggio e la messa in sicurezza del territorio dai rischi derivanti dal fenomeno delle colate detritiche rapide (debris flow) nel territorio della Valle del Boite. 3. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a euro 50.000.000 per l’anno 2025, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte capitale iscritto, ai fini del bilancio triennale 2025-2027 nell’ambito del programma “Fondi di riserva e speciali”, della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2025, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
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