9 LUGLIO 2025 – “Pera anni, ci hanno provato a vendere le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 come un modello di sobrietà e sostenibilità. Oggi scopriamo invece che la Fondazione organizzatrice ha accumulato un deficit patrimoniale di oltre 150 milioni di euro, mentre la Corte dei Conti lancia l’allarme per le possibili ripercussioni sul bilancio della Regione Veneto. Per non parlare dell’impatto sulle terre alte,” dichiara Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi.
“È inaccettabile che un evento presentato come “a costo zero” per l’ambiente e per le casse dello Stato si stia trasformando in un pozzo senza fondo. I costi lievitano, le opere infrastrutturali sono spesso scollegate dalle esigenze sportive, e la Fondazione – di natura privatistica – sfugge a ogni controllo democratico. Dove sono finiti gli impegni presi nel dossier di candidatura? Come Verdi, chiediamo che venga istituito un portale pubblico e trasparente per monitorare ogni euro speso per i Giochi, con quale impatto su ambiente, territorio e comunità.”