STRASBURGO, 9 LUGLIO 2025 – “Ciò a cui stiamo assistendo è un vero e proprio tradimento della fiducia dei cittadini europei, che chiedono un maggiore impegno per il clima. Ieri il PPE ha consegnato la più importante legislazione climatica nelle mani di negazionisti del cambiamento climatico, e oggi ha votato contro la procedura d’urgenza chiesta dalle forze progressiste per contenere i danni. È un attacco diretto alla leadership europea nella lotta alla crisi climatica. Fa orrore che venga riconosciuta l’urgenza quando si tratta di finanziare l’industria delle armi, e non per agire contro la catastrofe climatica,” dichiarano le eurodeputate e gli eurodeputati della delegazione italiana dei Verdi, con Cristina Guarda, Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi.
“Con questa decisione, l’UE rischia di presentarsi alla COP30 sostanzialmente a mani vuote. In un momento in cui gli Stati Uniti si sono ritirati dagli Accordi di Parigi, stiamo di fatto consegnando la leadership delle negoziazioni sul clima alla Cina. È una vergogna che i paesi occidentali, che più hanno sfruttato e abusato delle risorse naturali a livello globale, non agiscano per il clima. Oggi siamo a un bivio, l’Europa deve decidere se essere leader globale nella lotta alla catastrofe climatica o arrendersi agli interessi dei combustibili fossili,” concludono.