“Dal 7 maggio gli italiani sono in debito rispetto alla biocapacità della Terra, ovvero in sovraconsumo. Ogni anno il budget di risorse a disposizione dei nostri stili di vita viene consumato sempre più celermente; indice che consumiamo molto più di quanto il pianeta riesca a produrre.
La piantumazione di milioni di alberi, investimenti sempre maggiori sulle fonti rinnovabili, risparmio ed efficientamento energetico, sostegno all’agroecologia e alla biodiversità, ricerca di prodotti più sostenibili attraverso ricerca ed innovazione, neutralità carbonica, il km 0 e la filiera corta possono rallentare questo processo, ma l’ambiente sembra non essere mai la priorità nel nostro Paese.
Magari un giorno l’overshooting day potrà essere calcolato su base regionale, questo faciliterebbe l’individuazione delle regioni più sprecone, ma già i livelli di consumo di suolo della nostra regione fanno prefigurare dati poco confortanti. Stiamo consegnando alle future generazioni un Paese incapace
di reggersi sulle risorse a disposizione, indebitandosi quindi costantemente
con la terra. Serve diffondere consapevolezza su questi dati, non per creare allarmismo, ma al fine di responsabilizzare ciascuno di noi e quindi mitigare gli effetti del nostro consumismo ambientale.” Lo dichiara il consigliere regionale Renzo Masolo (AVS).
