Abbattimento lupo in Alto Adige. Zanoni (AVS): “Un precedente gravissimo ignorate le alternative. Europa Verde sostiene le denunce delle associazioni animaliste”

Venezia, 13 agosto 2025 – “L’abbattimento del lupo in Alta Val Venosta è un fatto gravissimo, che segna un precedente inquietante per la tutela della fauna selvatica in Italia. È il primo abbattimento legale dopo 50 anni di protezione, avvenuto in pieno agosto, nel silenzio generale e mentre sono ancora pendenti ricorsi da parte di numerose associazioni”, dichiara Andrea Zanoni, Consigliere Regionale del Veneto per Alleanza Verdi e Sinistra e Coordinatore dell’Osservatorio Diritti Animali di Europa Ver
“Non sono state adottate misure di prevenzione efficaci, come recinzioni adeguate o cani da guardiania. Si è scelta la via più rapida e irreversibile, ignorando le alternative e le raccomandazioni scientifiche. Questo non è gestione, è soppressione. E non possiamo accettarlo.”
Europa Verde, insieme alle associazioni Enpa, Lav, Lndc, Leal, Oipa, Green Impact e Io Non Ho Paura del Lupo, contrasterà in tutte le sedi questo tipo di interventi, che mettono a rischio la coesistenza tra uomo e fauna selvatica e aprono la strada a una deregulation pericolosa.
“Il lupo è un simbolo della biodiversità e della libertà. Ucciderlo significa cedere alla paura e all’interesse economico, tradendo i principi della tutela ambientale. La Provincia di Bolzano ha agito con fretta e superficialità, senza nemmeno attendere la seduta del TAR prevista per il 9 settembre. È una decisione che offende la scienza, la legalità e il rispetto per gli animali.”
“Come Coordinatore dell’Osservatorio Diritti Animali di Europa Verde, mi impegno a portare questa battaglia in tutte le sedi istituzionali. Non possiamo permettere che il lupo diventi il capro espiatorio di una cattiva gestione del territorio. La convivenza è possibile, ma va costruita con intelligenza, responsabilità e rispetto. Hanno fatto bene le associazioni a denunciare questa uccisione alla magistratura”