Fiere degli uccelli e bracconaggio – Andrea Zanoni (AVS): “Fiera degli Uccelli a Sacile, sequestri e denunce: il bracconaggio è un crimine che va stroncato”

Venezia, 8 settembre 2025 – “Il sequestro di otto prispoloni (comunemente chiamati tordine, Anthus trivialis) con anelli contraffatti, effettuato dal Corpo Forestale Regionale del Friuli Venezia Giulia in occasione della Sagra degli Osei di Sacile, dimostra ancora una volta che il fenomeno del bracconaggio e del commercio illecito di avifauna è una piaga che non si ferma. A seguito dei controlli sono stati denunciati un noto allevatore del Comune di San Fior (TV) e un allevatore di Dignano (UD). Questi sequestri non sono un caso isolato; già lo scorso anno la fiera degli uccelli di Sacile non si tenne per irregolarità e nel 2021 ci furono altri sequestri per anelli contraffatti. Il nostro plauso agli agenti che hanno denunciato questo reato. È ora che le autorità si attivino per chiedere più controlli, soprattutto nelle fiere degli uccelli, dove troppo spesso sono messi in mostra esemplari di provenienza illecita, frutto di bracconaggio, che con gli anelli contraffatti vengono fatti passare per nati in allevamento.” Questo è quanto dichiara Andrea Zanoni, Consigliere Regionale del Veneto per il gruppo consiliare AVS – Alleanza Verdi e Sinistra e Coordinatore dell’Osservatorio Diritti Animali di Europa Verde.

Zanoni aggiunge: “I prispoloni sequestrati probabilmente sono stati catturati in natura con mezzi illeciti e poi fatti risultare da allevamento in maniera truffaldina tramite l’apposizione di un anellino alla zampa, un reato molto grave. È noto agli esperti che il Prispolone è una specie di difficile allevamento, rendendo la presunta nascita in cattività quasi impossibile. Il fatto che i reati contestati siano la manomissione degli anelli, ovvero gli articoli 468 e 349 del codice penale, conferma la gravità della situazione. Il Codice Penale stabilisce che, se gli anelli sono stati manomessi per nascondere l’identità e la provenienza degli uccelli, i responsabili rischiano una condanna penale. Il reato di cui all’art. 349 del codice penale è quello di violazione di sigilli, che si applica quando gli anelli sono stati manomessi.”

“La beffa più grande,” prosegue Zanoni, “è che all’interno della fiera, mentre gli agenti del Corpo Forestale agivano per reprimere atti di bracconaggio, c’era un’esposizione di mezzi illeciti sequestrati a bracconieri definita dagli organizzatori come una mostra ‘antibracconaggio’. Una vera e propria contraddizione, che mette in luce la superficialità e l’ipocrisia di chi organizza questo tipo di eventi. AVS, Alleanza Verdi e Sinistra, interverrà in tutte le sedi opportune per chiedere più controlli, soprattutto nelle fiere degli uccelli, dove troppo spesso sono messi in mostra volatili di provenienza illecita.”

Il Consigliere Zanoni conclude: “Non è accettabile che il fenomeno del bracconaggio continui a prosperare indisturbato in un Paese che si definisce civile. Chiediamo sanzioni più severe per chi si macchia di questi reati, affinché la giustizia prevalga e gli animali vengano tutelati. Gli uccelli sequestrati, come i cinque cardellini, i due fringuelli e la peppola salvati nel 2021, sono creature innocenti che meritano di vivere libere, non di essere oggetto di un commercio illecito e spietato.”

 

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