15 settembre 2025 — “Le dichiarazioni del sottosegretario Prisco, rilasciate durante la sua visita al comando dei Vigili del Fuoco di Arezzo, suonano come l’ennesima passerella politica priva di sostanza. Se il governo Meloni avesse davvero a cuore la sicurezza dei Vigili del Fuoco e la ricerca scientifica, non avrebbe taciuto quando la Commissione Europea ha deciso di rinviare ulteriormente il divieto d’uso dei PFOA nelle schiume antincendio, dopo aver consultato industrie e Stati membri,” dichiara Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi eletta nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS). “Non abbiamo sentito una sola parola di dissenso da parte del Governo, né alcuna difesa concreta degli operatori che ogni giorno rischiano la vita anche a causa dell’esposizione a sostanze tossiche,” aggiunge.
“Se finalmente a fine 2025 i cosiddetti ‘inquinanti eterni’ saranno messi al bando dalle schiume antincendio, non sarà certo grazie al sottosegretario Prisco o al suo esecutivo. Il merito va a chi da anni denuncia la contaminazione da PFAS e propone soluzioni concrete per proteggere i Vigili del Fuoco,” prosegue. “Il governo dovrebbe smettere di limitarsi agli annunci e intervenire con un piano operativo, che parta dalla sorveglianza sanitaria degli operatori e punti a sostituire le divise, i dispositivi di protezione individuale e le schiume antincendio con prodotti PFAS-free. Inoltre, va garantito ai Vigili del Fuoco il riconoscimento come categoria esposta e l’inclusione nei registri INAIL delle malattie professionali,” conclude.