Roma, 30 Set. “Chiedo ai ministri delle Infrastrutture Matteo Salvini e dell’Ambiente Pichetto Fratin di rispondere in merito ai faraonici progetti presentati dall’ex Commissario straordinario alle crociere, Fulvio Di Blasio, ben oltre i suoi compiti, peraltro in prossimità della scadenza del suo mandato. Di Blasio ha proposto al Ministero dell’Ambiente lo scavo del canale Malamocco Marghera e del Canale Vittorio Emanuele III, con la movimentazione di 6.800.000 milioni di metri cubi di fanghi altamente inquinati, oggetto di una complessa valutazione di impatto ambientale, il cui esito non potrà che essere ragionevolmente negativo, anche perché ricordo che dalla Laguna di Venezia sono bandite dal 2021 ( decreto n. 45/2021 art.3, legge di conversione n. 125/21) le navi con stazza superiore alle 40000 t. Nella considerazione che il porto di Venezia dentro la Laguna sarà sempre più in balia degli eventi climatici, e condizionato dalle chiusure del Mo.S.E., potenziare le crociere dentro la Laguna in forma permanente appare sempre più una scelta anacronistica e controproducente”.
E’ quanto afferma Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera, la quale insiste: “chi e in virtù di quali poteri, e, se ne sono stati assegnati, con quali Atti, – in seguito alla decadenza del Commissario straordinario Crociere e dei due sub-commissari – sta intrattenendo dall’ 11 luglio scorso le interlocuzioni con il Ministero del’ Ambiente, firmando e trasmettendo la documentazione che poi viene pubblicata sul sito ufficiale della Direzione per le valutazioni ambientali DVA e se questo non configuri un abuso di potere ed un atto contrario alle regole di trasparenza della Pubblica Amministrazione. Noi crediamo sia assolutamente superflua la figura del Commissario straordinario alle crociere: con la decadenza dell’ex presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (AdSPMAS) Fulvio di Blasio è anche decaduta la funzione del Commissario straordinario alle crociere e con lui dei due sub-commissari, legata all’emergenza. Infatti gli approdi temporanei a Marghera Fusina e Chioggia sono stati realizzati e consentono la gestione della crocieristica lagunare in attesa della soluzione permanente fuori dalla Laguna. Infine, ho chiesto ai Ministro se non ritengano, in prospettiva breve, di chiedere alla Presidenza del Consiglio la convocazione del Comitato istituzionale per la salvaguardia di Venezia (Comitatone) ex art. 4L. 798/84 per: definire il riassetto della gestione della Salvaguardia della Laguna, definendo le funzioni della Autorità per la Laguna di Venezia, dell’ufficio per la Salvaguardia di Venezia del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia e dell’Autorità di bacino Distrettuale delle Alpi Orientali; sdemanializzare le aree portuali a ridosso del Centro storico di Venezia onde aprirle alla Cittadinanza ed alle Università; finanziare nuovi studi in funzione degli effetti del cambiamento climatico e delle limitate funzioni del Mo.S.E. per assicurare la salvaguardia di “Venezia e della sua Laguna”, sito patrimonio mondiale dell’UNESCO, nei prossimi decenni”, conclude Zanella.
