Roma, 7 OTT. “La riforma dello Statuto autonomo del Trentino Alto Adige/Sudtirol, pure necessaria visto che il testo attuale risale al 1972, introduce un pericoloso accentramento nelle mani dei presidenti delle due province autonome. Non a caso, da quel che ci risulta, è stato scritto in un rapporto di consultazione diretto ed esclusivo con i presidenti stessi, escludendo finanche i consigli provinciali e lo stesso consiglio regionale, massima espressione della rappresentanzademocratica”. Lo ha detto la presidente di AVS alla Camera Luana Zanella durante l’esame del testo di riforma costituzionale. “Non condividiamo assolutamente la competenza esclusiva in materia di fauna selvatica che, ricordiamo, é un bene collettivo dello Stato. Il Trentino Alto Adige/Sudtirol possiede grandi ricchezze ma il rischio idrogeologico è la vera emergenza insieme a quella degli incendi boschivi: questi sono i veri problemi della Regione ma il nuovo Statuto non offre strumenti per affrontarli”, ha detto Zanella.
