Strasburgo, 7 ottobre 2025 — “In Italia, chi coltiva canapa industriale è trattato come un criminale. Questo è uno degli esempi dei risultati della vostra deregolamentazione europea: una finta flessibilità, che crea disparità tra Stati, lasciando i settori in balia di capricci nazionali. Noi chiediamo strategie chiare e meno pesanti per l’agricoltura. In questo report vi ho proposto di farlo per la canapa e ci stiamo riuscendo. Finalmente iniziamo a difendere una filiera che diversifica il reddito, rigenera i suoli, crea opportunità ed è fatta soprattutto da giovani e donne.”
“Agli agricoltori servono nuove strategie sostenibili per generare reddito, non ostacoli. Servono contratti sicuri e trasparenti, divieto di vendere sotto costo di produzione e sostenibile. Perché l’acqua e il suolo fertile non sono infiniti. E invece cosa fate? Bandite termini come ‘burger vegetale’, affaticando un intero mercato, invece di sostenerlo. Lo fate per codardia o per proteggere chi ha paura, ma di chi? Di chi produce verdure? O di chi non vuole mangiare animali?”
Lo ha dichiarato Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi, nel suo intervento alla plenaria di Strasburgo durante il dibattito sulla Politica agricola comune.
