“Da sempre denunciamo l’impatto, non solo economico, ma soprattutto ambientale della Strada Pedemontana Veneta. La relazione di ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), elaborata su richiesta del Ministero dell’Ambiente a seguito dell’esposto di COVEPA, non lascia dubbi sulla portata di quanto avvenuto nella Galleria di Malo e Sant’Urbano della SPV, con materiale estratto nel corso della realizzazione poi stoccato tra Montecchio Maggiore e Bassano.
In attesa che la magistratura compia il suo corso, non possiamo esimerci da una riflessione sulle scelte politiche che sono state compiute e sul loro impatto. Così come dovremmo valutare la macchina dei controlli, affinché avvenimenti come questi non trovino riscontro ufficiale solo a cose fatte.
La provincia di Vicenza è martoriata dalla presenza di Pfas, chi pensava che dopo il caso ex-Miteni ci sarebbe stata maggiore attenzione da parte delle istituzioni e di chi produce dovrà ricredersi.” Lo dichiara il Consigliere regionale Renzo Masolo (AVS).
