STRASBURGO, 22 ottobre 2025 – “La nuova strategia della Commissione europea per il ricambio generazionale in agricoltura è un’operazione di facciata: non è credibile parlare di futuro dei giovani agricoltori mentre si tagliano del 20% le risorse della Politica agricola comune nel bilancio 2028‑2034,” dichiara l’eurodeputata dei Verdi Cristina Guarda, componente della commissione Agricoltura.
“Il vicepresidente Fitto – che ha sotto di sé agricoltura, pesca e coesione ed è espressione diretta del governo Meloni e di Fratelli d’Italia – continua a difendere senza esitazioni una proposta di riforma che svuota la PAC e mette gli Stati membri in competizione tra loro. Così si condanna una generazione intera a non avere strumenti reali per restare nei campi e costruire imprese agricole sostenibili,” aggiunge.
Guarda ricorda che “senza risorse certe e dedicate, le misure annunciate – dallo ‘starter pack’ ai prestiti agevolati, fino all’Erasmus agricolo – restano slogan privi di copertura. Inoltre, mancano misure concrete per i giovani agricoltori biologici, che già oggi garantiscono sostenibilità ambientale, resilienza climatica e sicurezza alimentare. I dati parlano chiaro: il 21% degli agricoltori biologici ha meno di 40 anni, contro appena il 10% nelle aziende convenzionali. Senza strumenti mirati e senza riconoscere il ruolo del biologico, l’obiettivo di raddoppiare la quota di giovani agricoltori entro il 2040 rischia di restare sulla carta.”
