STRASBURGO, 16 DICEMBRE 2025 – “Oggi il Parlamento europeo ha votato le clausole di salvaguardia legate all’accordo Ue-Mercosur. Come Verdi, abbiamo votato a favore per poter difendere la nostra posizione nel trilogo che si apre già domani, ma sia chiaro: rimaniamo contrari al trattato, queste clausole sono nient’altro che una foglia di fico dietro cui si nascondono la Commissione e i governi che vogliono imporre il Mercosur. Sono difficilissime da attivare e non garantiscono davvero né agricoltori né consumatori europei. Clausola o non clausola, il Mercosur fa male all’Europa e va respinto,” dichiara Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi eletta nelle liste di AVS. “É assurdo che non si conosca ancora la posizione del governo italiano: forse Meloni e Lollobrigida aspettano che l’accordo venga sottoscritto, prima di decidere se gli piace o meno,” aggiunge.
“Vogliamo davvero aumentare le quote di importazione da Paesi dove la carne è prodotta con standard inaccettabili e dove i controlli sono inferiori ai nostri? Basta guardare lo scandalo della carne scaduta e ‘rigenerata’ dall’Uruguay, Paese del Mercosur, denunciato dalla trasmissione Report: il nostro sistema di dogane non è stato in grado di fermarla. Eppure, si vorrebbe spalancare la porta a più importazioni da questi mercati, con conseguenze devastanti per la salute dei cittadini e per la concorrenza sleale contro i nostri agricoltori,” prosegue Guarda. “Se davvero si vogliono tutelare agricoltori e consumatori, non bisogna approvare il Mercosur. Per questo chiediamo che l’Italia faccia come la Francia, ascolti gli agricoltori e dica chiaramente ‘no’ al trattato. La destra deve uscire dall’ambiguità: Fratelli d’Italia e Lega si dichiarano contrari al Mercosur, ma il governo Meloni non ha ancora adottato una posizione ufficiale. Eppure, l’Italia è l’ago della bilancia e può ancora bloccare il trattato,” conclude.
