Roma, 2 LUG. “Speravamo che la pausa di riflessione sull’emendamento che liberalizza la caccia sui valichi montani portasse buoni consigli. Invece il ministro Calderoli ha solo presentato una riformulazione che, introducendo un riferimento alla sentenza della Consulta (254/22, divieto assoluto di caccia sui valichi montani), vuole prendere in giro il mondo ambientalista e animalista. La caccia sui valichi montani é vietata per un raggio di 1000 metri , art. 21 legge 157/92: mentre questo testo, nonostante il riferimento alla Consulta la introduce. Chiediamo lo stralcio di un emendamento che porterà l’Italia dritta ad una procedura di infrazione europea e naturalmente presentiamo un sub emendamento che riaffermi il principio del divieto assoluto di caccia sui valichi”.
Lo ha detto Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera, a proposito dell’emendamento Bruzzone al ddl sulla montagna, la quale aggiunge che “il testo in questione si configura come un Salva – Lombardia, perché intende aggirare le sentenze del TAR e del Consiglio di Stato che hanno fatto a pezzi la legge lombarda che aggirava il divieto di caccia sui valichi”.