“Mentre nel centro-destra qualche partito raccoglie firme per una corsa in solitaria, il centro-sinistra converge su Giovanni Manildo e guarda alla sfida per il cambiamento.” Così i Consiglieri regionali di Europa Verde, Renzo Masolo e Andrea Zanoni.
“Fuga di giovani all’estero, tassi di inquinamento elevati, consumo di suolo da record, liste d’attesa e carenza personale medico, trasporto pubblico poco funzionale, export in affanno e voragine finanziaria di nome SPV, questi sono solo alcuni dei temi che il Veneto post Zaia sarà chiamato ad affrontare. Noi crediamo che Manildo, assieme a tutte le forze del centro-sinistra, possa ridare respiro a questa Regione. Spiega Masolo
«Auguriamo un sincero in bocca al lupo a Giovanni Manildo, che conosco da molti anni in quanto entrambi trevigiani e impegnati da tempo per il nostro territorio», dichiara Andrea Zanoni. «Come consiglieri regionali di Europa Verde siamo da subito disponibili a intraprendere un proficuo lavoro all’interno della coalizione e con Manildo, per costruire insieme una campagna elettorale fondata su programmi concreti e strategie condivise».
Zanoni sottolinea le priorità che Europa Verde intende portare al centro del dibattito politico regionale: «È fondamentale puntare sullo stop al consumo di suolo, sulla lotta ai cambiamenti climatici, sul rafforzamento della sanità pubblica, sulla mobilità sostenibile, sulla promozione di un’agricoltura sostenibile, sull’energia da fonti rinnovabili e sulla tutela della biodiversità e degli animali. Questi temi non sono solo ambientali, ma riguardano direttamente la salute, il lavoro e il benessere dei cittadini veneti».
«Siamo pronti a fare la nostra parte con spirito di collaborazione e visione ecologista, per dare al Veneto un futuro più verde, più equo e più sano», conclude Zanoni.