Venezia, 23 luglio 2025 – «Esprimo la mia piena solidarietà a Giuliano Varnier, Presidente provinciale dell’ANPI di Treviso, a tutta l’ANPI e a tutta la comunità antifascista per il vile gesto intimidatorio subito nei giorni scorsi. Appendere una finta bomba alla cassetta delle lettere della sede ANPI non è una bravata, ma un atto grave che richiama i metodi oscuri di chi vorrebbe riscrivere la storia e cancellare i valori della Resistenza», dichiara Andrea Zanoni, Consigliere Regionale del Veneto per Alleanza Verdi e Sinistra e da anni iscritto e sostenitore dell’ANPI.
«Siamo di fronte a un clima sempre più preoccupante, dove rigurgiti neofascisti trovano terreno fertile anche a causa del silenzio o della complicità di chi governa e non condanna apertamente il fascismo. È nostro dovere, come rappresentanti delle istituzioni,
reagire con fermezza e senza ambiguità. L’ANPI è un presidio fondamentale della
memoria democratica del nostro Paese, e ogni attacco nei suoi confronti è un attacco alla nostra Costituzione», prosegue Zanoni.
«Non possiamo permettere che questi episodi vengano minimizzati o derubricati come semplici provocazioni. Serve una risposta unitaria, forte e chiara da parte di tutte le forze democratiche. La memoria della Resistenza non si tocca, e chi tenta di intimidirla troverà sempre la nostra opposizione più ferma», conclude il Consigliere regionale.