Roma, 28 LUG. “Dunque i dazi USA potrebbero colpire anche i farmaci, con un aggravio di costi del 15%. Secondo Farmindustria quando si parlava di dazi al 30% si doveva tenere conto del fatto che i farmaci rappresentano il secondo export per valore della nostra economia dopo i macchinari industriali. Nel 2024 l’Italia, infatti, ha esportato in tutto il mondo 55,6 miliardi di dollari in farmaci, più delle auto (47 miliardi) e più del doppio dei prodotti alimentari e delle bevande (23 miliardi).
Circa 10 miliardi di dollari in prodotti farmaceutici vengono esportati ogni anno negli Usa. I soli dazi del 30% costerebbero 3 miliardi di dollari, ai quali si deve aggiungere anche la continua svalutazione del dollaro. Quindi oggi nel solo settore farmaceutico i dazi al 15% potrebbero costare circa 1,5 miliardi di dollari. Se avverrà sarà il colpo mortale per il nostro sistema di welfare, perché non pagherà certo Farmindustria.Meloni non si nasconda, affronti questo dossier e si assuma le responsabilità di fronte al paese”. Così la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella.