La Giunta regionale ha introdotto nuove risorse destinate alle famiglie mediante una specifica legge approvata lo scorso maggio. ” Si tratta di una legge che ho sostenuto convintamente, rivendicando nel contesto il diritto dei bambini adottati e delle famiglie accoglienti a non essere trascurati dal sostegno regionale, prevedendo interventi a sostegno della genitorialità adottiva” così ricorda la Consigliera Cristina Guarda (Europa Verde).
Il provvedimento stabilisce l’istituzione di un assegno alle famiglie destinato a sostenere i costi legati alla gravidanza e ai primi mesi di vista del bambino, ma tale assegno è destinato esclusivamente ai soli nati dopo il 19 agosto 2020, penalizzando chi è nato nei primi 7 mesi dell’anno.
Il gruppo consiliare di Europa Verde chiede alla Giunta regionale di estendere l’assegno a tutte le famiglie con figli nati da inizio 2020.
Interviene sulla questione la Consigliera regionale Cristina Guarda: “Bene sostenere le famiglie con azioni mirate a favorire la natalità, ma i limiti temporali introdotti dalla legge regionale rischiano di discriminare tutte le quelle famiglie che hanno affrontato la nascita di figli durante la prima fase della pandemia. In un momento di evidente instabilità economica a carico delle famiglie, appare irragionevole non dare aiuto concreto a tutti i bambini nati nel 2020 e ai loro genitori. Per questo motivo ho depositato una interrogazione alla Giunta regionale affinché espliciti un reale interesse nei confronti delle famiglie senza creare ulteriori difficoltà e abbracciando quindi il maggior numero possibile di nuclei familiari con gli assegni prenatali.”