L’inquinamento dell’aria è alleato del Covid-19, ma nel vicentino da settimane vengono ampiamente superati i limiti PM10 e PM2.5. Che facciamo?

Surriscaldamento globale e inquinamento atmosferico influenzano la trasmissione e la sopravvivenza del Covid-19, alterando nel contempo il sistema immunitario umano. Lo dice la ricerca “Beyond virology: environmental constraints of the first wave of Covid-19 cases in Italy” condotta da Christian Mulder (Università di Catania) sull’andamento spazio-temporale della prima ondata di Covid-19 in 82 città italiane.

Come confermano i dati, la docente spiega che «la qualità dell’aria (PM 2.5) è uno dei parametri più rilevanti che hanno influenzato la diffusione del virus durante la prima ondata, giustificando l’elevato livello di variabilità sulla disseminazione virale osservato nelle diverse aree geografiche in Italia.»

Ecco perché nel vicentino e nel Veneto i valori alle stelle dell’ultimo mese riguardo PM2.5 e PM10 sono per noi davvero molto preoccupanti. La cosa passa come sempre in sordina, anzi le iniziative a contrasto (cioè il blocco parziale del traffico) vengono viste dai cittadini come qualcosa di pesante anziché una tutela della loro vita.

Situazione PM10 e PM2.5 a Vicenza dal 17 al 26 febbraio.
In rosso i limiti per legge (50 per i PM10 e 25 per i PM2.5)
Situazione PM10 e PM2.5 a Schio dal 17 al 26 febbraio.
In rosso i limiti per legge (50 per i PM10 e 25 per i PM2.5)

La ricerca arriva inoltre in concomitanza con il rapporto dell’ONU che svela come 75 Paesi del mondo, responsabili del 30% delle emissioni globali di gas serra, hanno preso impegni per arrivare nel 2030 a un taglio complessivo di appena l’1% rispetto al 2010, ma per rimanere entro i valori fissati dall’Accordo di Parigi serve un taglio almeno del 45%!

Servono sicuramente iniziative migliori e più diffuse, che partano da una progettualità completa e lungimirante, sia a livello locale che globale, con i cittadini più consapevoli e partecipi. Come sempre, facciamolo ora prima che sia troppo tardi.

 

Fonti:
– ricerca “Beyond virology”: link.springer.com/article/10.1007/s11356-021-12878-x
– dati ARPAV sui PM10: arpa.veneto.it/arpavinforma/bollettini/aria/rete_pm10.php
– rapporto ONU: unfccc.int/process-and-meetings/the-paris-agreement/nationally-determined-contributions-ndcs/nationally-determined-contributions-ndcs/ndc-synthesis-report

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