“Stiamo andando verso un’ulteriore deroga nonostante la promessa di Zaia sull’imminente fine dei lavori?”
Cristina Guarda, Consigliera regionale di Europa Verde, interviene sui lavori della SPV nel tratto di Malo nel Vicentino: ”Sollecitata dagli abitanti della Vallugana esasperati dai lavori di realizzazione del tratto della SPV, a maggio avevo nuovamente presentato una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere alla Giunta di intervenire, scoprendo oggi che un’ulteriore deroga dei lavori si nasconde dietro l’angolo.
Rumori insopportabili, traffico di mezzi pesanti, polveri, presenza di metalli pesanti tra i capelli… insomma i cittadini della Vallugana per anni hanno dovuto subire enormi disagi: il superamento ormai di 11 mesi del termine certo dei lavori, previsti per lo scorso settembre, ha reso ancor più frustrante la situazione. Ho portato la loro testimonianza in Consiglio regionale chiedendo per l’ennesima volta che fossero adottate misure atte a salvaguardare la loro salute e la loro sicurezza. Mi sarei attesa conferme sui termini dei lavori e quindi dei disagi, in realtà scopriamo che il preannunciato termine a luglio 2021 sbandierato negli scorsi mesi, i lavori e gli scavi non termineranno e anzi proseguiranno fino a data da definire.
La Regione si è limitata a dire che, dato lo stato di avanzamento dei lavori, i lavori di escavazione e il traffico causato dai mezzi impiegati nei lavori sarebbero già notevolmente diminuiti, senza però portare alcun dato a riguardo. Peccato che la percezione dei residenti indichi il contrario e l’impatto del cantiere non riguardi il solo rumore dei camion. Ma ciò che è ancor più preoccupante e apprendo con stupore e rabbia, è la notizia secondo la quale il termine dei lavori del tunnel starebbe per subire un ulteriore slittamento, costringendoli a subire ulteriormente disagi e problemi.
Peccato che il Presidente Zaia avesse annunciato la fin dei lavori entro il luglio di quest’anno illudendo inutilmente i cittadini: ora provvederò con loro a verificare come agire per far rispettare i termini annunciati. È irrispettoso continuare a prendere in giro i cittadini messi in ginocchio dai lavori della Pedemontana Veneta, mentre al Consorzio SIS Scpa sono concessi tempi e deroghe a volontà.”