La Consigliera regionale Cristina Guarda (Europa Verde) risponde così alla proposta del Consigliere Joe Formaggio su utilizzo gasolio per produrre energia: “In tema di bollette l’Italia paga la politica energetica creata dai partiti che hanno governato negli ultimi 15 anni, dal Governo Berlusconi a quello giallo-verde.
Puntare sul gasolio per produrre energia non ha senso perché significa perpetuare la dipendenza dell’Italia da fonti fossili e da Paesi come Russia. Se vogliamo il bene del nostro Paese e delle future generazioni dobbiamo pensare a raggiungere il prima possibile l’indipendenza energetica, soprattutto mediante l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, questa è la vera autonomia.
In questi giorni non si fa che parlare di tetto ai prezzi o addirittura del ricorso al nucleare, ma non si vuole affrontare la vera questione: l’abbandono graduale di gas e petrolio. Attraverso le comunità energetiche e altri strumenti quali le pompe di calore abbiamo finalmente la possibilità di rendere cittadini e imprese capaci di produrre e consumare energia pulita, ora servono strumenti legislativi per accorciare i tempi previsti e consentire l’accumulo di energia. Sbloccando i 160gw di impianti rinnovabili fermi per mere questioni burocratiche da anni, saremmo già in grado di produrre, con una media del 20% di efficienza, ben 260 twh di energia all’anno, sufficienti a coprire il fabbisogno di energia prodotto oggi con fonti non rinnovabili e di importazione.
Pensare di promuovere il gasolio significa fare il gioco delle grandi compagnie, quelle che si stanno arricchendo con mega profitti alle spalle degli Italiani. E’ questo che Formaggio vuole? Fratelli d’Italia o Fratelli di Eni?”