STRASBURGO, 8 MAG. 2025 – “Con il gruppo dei Verdi europei ho presentato un emendamento per definire il fiore di canapa come prodotto agricolo, rendendo illegale qualsiasi divieto di coltivazione, raccolta e manipolazione. Se approvato, annullerebbe gli effetti del decreto Sicurezza. Per questo, auspichiamo che l’emendamento venga sostenuto da tutte le forze politiche, anche della destra, che in queste ore esprimono forti perplessità, quando non aperta contrarietà, alle disposizioni contenute nell’articolo 18 del decreto.” Così Cristina Guarda, eurodeputata dei Verdi e componente della commissione Agricoltura del Parlamento europeo, presentando l’emendamento che “introduce una definizione chiara del settore della canapa, comprendendo il fiore.”
“La proposta, inserita nell’ambito delle nuove misure dell’Organizzazione Comune di Mercati agricoli (OCM) al vaglio della commissione AGRI, mira a regolamentare le infiorescenze di canapa come qualsiasi altro prodotto agricolo. Vogliamo dare sicurezza giuridica a un settore giovane e innovativo, permettendo alla filiera della canapa italiana di svilupparsi in un contesto regolamentato, equo e trasparente,” prosegue l’eurodeputata. “Se approvato, l’emendamento annullerebbe gli effetti di provvedimenti nazionali come il recente decreto Sicurezza, che ha introdotto un divieto generalizzato in Italia sulla coltivazione e lavorazione del fiore, ostacolando di fatto un intero comparto produttivo. L’obiettivo è di garantire agli agricoltori italiani di poter competere con quelli degli altri paesi europei, dove la filiera della canapa non è vittima di crociate ideologiche. Questa proposta fa parte di un più ampio lavoro volto a sostenere e valorizzare il settore della canapa e, in definitiva, l’intero comparto agricolo, nell’ambito della riforma della PAC che affronteremo nei prossimi mesi,” conclude.