“I centri estivi per minori sono un servizio fondamentale per tantissime famiglie, che altrimenti rischiano di trovarsi in grave difficoltà nella gestione dei figli nel periodo estivo. Purtroppo, a livello regionale, l’offerta varia da Comune a Comune, con differenze nelle ore settimanali garantite, nella copertura temporale (spesso limitata a 3-4 settimane), nella disponibilità di personale specializzato e nelle modalità di accesso (domande, modulistica, scadenze diverse).
Molte famiglie, non potendo contare su un servizio adeguato di centri estivi, magari perché privo di continuità o causa dei costi esosi, sono costrette a rinunciare all’inserimento dei figli nei centri estivi o a sobbarcarsi di costi aggiuntivi non sostenibili. La situazione si rende ancora più complessa per le famiglie con figli con disabilità, poiché i loro bambini presentano bisogni specifici che richiedono l’intervento di figure professionali formate e competenti. Tale servizio è a carico delle Aulss, su incarico dei Comuni, che faticano però a coprirne le spese. Il rischio che si sta palesando è quello di una estate davvero problematica per molte famiglie del Veneto. Per questo abbiamo presentato una interrogazione in Consiglio regionale, chiedendo alla Giunta se intenda garantire, omogeneamente in tutto il Veneto, l’accesso ai centri estivi per minori con disabilità, assicurando la presenza di personale qualificato, se voglia fare in modo che nessun minore venga escluso per motivi economici o per carenza di personale; se siano allo studio misure per sostenere le famiglie, in particolare con madri lavoratrici, nel periodo estivo, attraverso l’offerta continuativa di servizi accessibili, adeguati e ben coordinati su tutto il territorio. I centri estivi, pur non rientrando nei servizi essenziali di assistenza, sono fondamentali per garantire il diritto al lavoro delle famiglie e i diritti all’inclusione dei minori. Le famiglie sono già in allarme per una estate che rischia di essere bollente anche dal punto di vista della gestione dei figli.” Lo dichiarano i Consiglieri regionali Renzo Masolo e Andrea Zanoni (Europa Verde).