Roma, 21 MAG. “Si può definire storica la sentenza del Tribunale di Vicenza senza correre il rischio di esagerare. Per la prima volta, infatti, viene stabilito un nesso causale tra l’esposizione ai Pfas e la morte di una persona, Pasqualino Zenere, ex dipendente dell’azienda chimica Miteni che purtroppo ha infestato il polo industriale di Trissino, in provincia di Vicenza, tra gli anni Settanta e Duemila, esposto quotidianamente ai Pfas nel corso della sua attività lavorativa, senza le adeguate misure di protezione. Ora il Governo sia in grado di onorare la sentenza, la vita di Zenere e quella di chissà quante altre persone, avviando la graduale messa al bando di questi veleni, occorrono limiti sempre più stringenti fino alla loro scomparsa nell’uso industriale”. Così la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella.