Olimpiadi, sanità, turismo, trasporti e giovani: ecco il programma di Europa Verde Belluno

Dieci punti portanti per un programma con lo sguardo fisso sulla rivalorizzazione politica, culturale, turistica e sociale della provincia di Belluno. Le priorità del gruppo Europa Verde Belluno non tanto per le elezioni regionali del Veneto, quanto per un rilancio green del territorio, sono diverse e ripetutamente intrecciate.

Si parte da una sollecitazione che è quasi l’appendice di un manifesto politico: “Dire la verità e agire subito in tema di riscaldamento globale”, con l’immediata dichiarazione dello stato di emergenza climatica in tutti i Comuni della provincia di Belluno, ma anche da parte della Provincia e della Regione. Si batte su un tema caro a molti schieramenti, quello del riconoscimento di una vera specificità della provincia di Belluno non solo tramite la L. 56/2014 (cosiddetta “Delrio”) e la L.R. 25/2014, ma con il conferimento di una maggiore autonomia politico-amministrativa, con un superamento delle suddette leggi a favore di una revisione organica della disciplina in materia di ordinamento delle province.

C’è poi tutto il lavoro preparatorio delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026, su cui il gruppo e i suoi attivisti vigileranno con attenzione per verificare il massimo rispetto del patrimonio ambientale delle Dolomiti bellunesi. Inoltre il nuovo villaggio olimpico potrebbe essere realizzato con edifici modulari in legno bellunese certificato, un’idea pensata per dare nuovo slancio alla filiera, tema controverso emerso durante il post Vaia.

In vista di questo importante appuntamento internazionale poi, bisognerà spingere sulla realizzazione di alcune infrastrutture fondamentali, come la ferrovia di collegamento tra Feltre e Primolano, oltre che il completamento dell’elettrificazione delle linee Padova-Belluno e Conegliano-Calalzo con l’introduzione dell’opzione del treno a idrogeno. Restando ancora sul trasporto pubblico, la proposta è di istituire un sistema tariffario integrato, per agevolare il ricorso ai mezzi di su gomma e ferro con apposite agevolazioni per studenti e turisti. In questa direzione va anche l’obiettivo di una progressiva conversione del turismo alla mobilità sostenibile, incentivando l’uso della bicicletta e la manutenzione di sentieri e percorsi ciclopedonali dedicati.

Gli studenti andranno introdotti nel mondo del lavoro con un apposito percorso formativo strutturato e condiviso a livello provinciale con sempre più aziende, per rendere l’economia più circolare e sempre meno dispersiva di energie e risorse, anche nell’ottica di offrire a quegli stessi giovani maggiori occasioni di restare.

Gli edifici andranno efficientati, a livello pubblico ma anche privato, soprattutto in quelle aree soggette al ristagno delle polveri sottili (qual è ad esempio la vallata feltrina). I paesi di alta montagna vanno resi più accessibili, non solo attraverso interventi infrastrutturali ma anche di promozione turistica. Il divario digitale va accorciato il più possibile. I I servizi idrici e di difesa del suolo, strategici per la gestione della provincia, vanno unificati e potenziati. Il servizio di manutenzione e cura del territorio va incentivato, soprattutto in quelle aree che riportano ancora evidenti gli sfregi della tempesta Vaia. La cura si fa anche con l’agricoltura, ebbene il gruppo Europa Verde Belluno è a favore della costruzione di un Biodistretto, con appositi sostegni agli imprenditori agricoli in chiave anche della valorizzazione delle produzioni tradizionali, compresa la canapa.

Tutti i servizi socio-sanitari e assistenziali vanno garantiti in egual misura a tutti i residenti e visitatori della provincia tramite il rafforzamento dei presidi sul territorio e il potenziamento del servizio di elisoccorso, anche in orario notturno. I negozi di vicinato e polifunzionali vanno sostenuti per essere resi un servizio continuativo a una comunità che sta scivolando inesorabilmente sempre più a valle, alla ricerca proprio di quei servizi perduti. Servono politiche residenziali più accoglienti, per giovani e categorie in difficoltà economica. Il gruppo si impegna infine a organizzare appositi incontri informativi e di sensibilizzazione per cittadini e studenti sui temi della tutela del paesaggio, dell’ambiente, della biodiversità, stimolando la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali, come le elezioni del 20 e 21 settembre a cui anche il gruppo di Europa Verde concorre per la circoscrizione Belluno con cinque candidati: Davide Cassisi, Gioia Spiekermann, Alex Segat, Francesca Valente e Luigino Tonus.

Ecco il video con la loro presentazione.

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