Il Movimento per la difesa della sanità pubblica veneziana, il Caracol Olol Jackson di Vicenza, il Centro Sociale Rivolta di Marghera e il Laboratorio Occupato Morion Venezia sono i primi firmatari del seguente appello, al quale abbiamo aderito anche noi di Europa Verde Verdi del Veneto per denunciare il fallimento delle politiche di contenimento della pandemia e il depotenziamo del servizio socio-sanitario regionale della Regione Veneto.
Dopo la mobilitazione del 9 gennaio scorso a Marghera ed a Vicenza, il prossimo appuntamento sarà sulla piattaforma Zoom, domenica 31 gennaio alle 10,30, con un incontro per decidere la modalità della prossima mobilitazione, prevista per sabato 6 febbraio.
Per collegarsi, è sufficiente chiedere il link mandando una mail alla seguente indirizzo info@difesasanitavenezia.top.
Di seguito, il testo dell’appello
SALVIAMO IL VENETO DAL FALLIMENTO DELLE POLITICHE DI CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA E DAL DEPOTENZIAMO DEL SERVIZIO SOCIO-SANITARIO REGIONALE
CONTINUA LA MOBILITAZIONE
SABATO 6 FEBBRAIO 2021
con presidi davanti agli ospedali, distretti socio-sanitari, sedi comunali, RSA
Dopo la giornata di mobilitazione del 9 gennaio scorso di Marghera e Vicenza, nulla o poco è cambiato nella lotta alla pandemia da parte della Regione Veneto.
La diminuizione dei contagi e dei ricoveri è dovuta semplicemente alle opportune restrizioni del periodo natalizio.
I decessi sono sempre in aumento: ad oggi circa 9.000, di cui 2.300 nelle RSA.
Il tracciamento dei contatti è saltato completamente; l’uso inappropriato dei tamponi, la mancanza di alberghi-Covid non facilitano la diminuzione dei contagi.
Il Presidente Zaia non ha mai presentato un nuovo piano generale di nuove e massicce assunzioni di personale. Così come pure manca un adeguato finanziamento al capitolo del socio-sanitario .
La situazione rimane a tutt’oggi grave.
Urge mettere in campo saperi, analisi e soprattutto idee di contrasto al fallimento di company e per il rilancio di un adeguato servizio socio-sanitario pubblico. Occorrono:
– ancora misure restrittive fino a dati certi per non incorrere nella terza ondata;
– diffusione di protocolli extraospedalieri per non intasare gli ospedali e generale potenziamento della medicina territoriale;
– ripristino di tutte le normali attività ospedaliere per evitare il ricorso al privato o alla rinuncia della cura;
– smaltimento veloce delle liste di attesa ferme da mesi;
– potenziamento dei servizi di emergenza territoriale;
– forte protagonismo delle Conferenze dei Sindaci delle AULSS;
– piano vaccinale con scelta esplicita nelle priorità per i soggetti da vaccinare;
– distribuzione del vaccino ispirata a criteri di trasparenza ed universalità;
– confronto continuo tra Regione, OO.SS., Associazioni, Comuni;
– adeguate misure di sostegno al reddito.
Invitiamo tutti coloro che hanno aderito all’appello del 9 gennaio scorso alla
ASSEMBLEA REGIONALE
su piattaforma digitale zoom
DOMENICA 31 gennaio ore 10,30
per adesioni e richiesta link x zoom: info@difesasanitavenezia.top
Prime adesioni:
Movimento per la difesa della sanità pubblica veneziana
Caracol Olol Jackson Vicenza
Centro Sociale Rivolta Marghera
Laboratorio Occupato Morion Venezia
Venezia Verde e Progressista
Europa Verde – Verdi del Veneto