“Il turismo sul Monte Baldo si favorisce con una seria tutela del paesaggio e dell’ambiente: l’intraprendenza locale non può dimenticare che l’interesse pubblico primario è la tutela e la promozione della straordinarietà del suo paesaggio, non solo l’aumento del flusso turistico”.
La Consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, interviene sulla discussa opera approvata dal Comune di Malcesine (Vr): “Lo scorso dicembre la Regione Veneto aveva chiesto al Comune di Malcesine (Vr) di precisare l’interesse pubblico che giustificava il posizionamento di una croce astile di 18 metri in località Tratto Spino. Il Comune ha identificato come unico benefico per gli degli abitanti del comune, l’aumento del flusso turistico. Conseguentemente la Regione si è limitata ad una semplice presa d’atto di quanto indicato dalla amministrazione di Malcesine. Noi Europa Verde, attraverso un’interrogazione presentata in Consiglio regionale, abbiamo messo in evidenza la grave mancanza di attenzione, ai fini della valutazione dell’interesse pubblico, delle specificità eco-ambientali del Monte Baldo, della straordinarietà botanica e paesaggistica di assoluto livello, riconosciuta e protetta dal Parco naturale del Monte Baldo: la Politica regionale, responsabile anche della tutela del patrimonio naturale della nostra regione, non può valutare questi progetti per compartimenti stagni! Deve accompagnare le amministrazioni locali nel comprendere come la promozione del territorio possa avvenire senza progetti di assalto turistico di luoghi molto fragili dal punto di vista ambientale. Se intendiamo preservarli, così come li conosciamo, anche nei prossimi anni: non possiamo agire con leggerezza!”
Conclude la Consigliera Guarda: “Sostengo apertamente i cittadini, gli amministratori, il Comitato e le associazioni che con coraggio e determinazione si stanno opponendo alla realizzazione di un’opera dal forte impatto su uno dei gioielli naturali della nostra Regione, mediante un progetto molto discusso per il suo forte sbilanciamento a favore di un privato in un’area di grande interesse collettivo”.