Dopo tanti proclami contro le trivellazioni nell’Adriatico, è bastato un richiamo del Governo per far cambiare radicalmente idea al presidente Luca Zaia sui rischi dovuti a fenomeni di subsidenza nel Polesine. “L’ambientalismo di Zaia è durato ben poco – ha commentato l’on. Luana Zanella -. Nella seduta del Consiglio Regionale Veneto di martedì scorso, il Governatore ha sconfessato la linea politica sino a quel momento sostenuta dall’intera Giunta ed è rientrato nei ranghi accettando la possibilità di aprire concessioni per la ricerca di gas lungo la costa adriatica.”
“Il voltafaccia di Zaia ci rammarica ma non ci sorprende – ha concluso Luana Zanella – Da parte nostra continueremo a combattere questa scelta che riteniamo inutile ai fini di combattere la crisi energetica è devastante per un’area come il Polesine da sempre soggetta a pericolosi fenomeni di subsidenza”.