Un altro favore. Un altro inganno ai danni dei cittadini italiani onesti e perbene. La ricandidatura di Sergio Antonio Berlato, nel collegio del Nord- Est, per le prossime elezioni europee, è l’emblema del valore che il governo Meloni dà alla competenza e alla rappresentanza dell’Italia all’estero, per poter incidere meglio in sede decisionale. No vax, omofobo e negazionista dei cambiamenti climatici. Il peggio del peggio della propaganda spiccia. La vergogna delle destre che parlano male dell’Europa, per poi inviare a Bruxelles rappresentanti non in grado di adempiere all’importante funzione e lavoro che sono chiamati a svolgere a nome dell’Italia, in merito alle questioni prioritarie che toccano il nostro Paese in questo delicato periodo storico. Per le destre è meglio continuare a coltivare quel becero vittimismo che sfocia nel lamentarsi del poco peso che ha il nostro Paese in Europa, mentre l’Italia affonda tra crisi sanitaria, economica e climatica.
Sappia la circoscrizione Nord Est, che votando “Giorgia” manda Berlato in Europa.
Lo ha affermato la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Aurora Floridia.