Roma, 10 lug. – “Le intercettazioni depositate oggi, raccolte dalla Procura di Milano nell’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta negli appalti della Fondazione Milano-Cortina, dimostrano quanto abbiamo da subito sostenuto: per aggirare grane giudiziarie Palazzo Chigi ha offerto uno scudo penale alla Fondazione, aggirando platealmente le regole”. Cosi’ Luana Zanella, capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra, dopo il deposito delle intercettazioni “nelle quali manager interni non indagati confermano nelle loro conversazioni che la natura giuridica della Fondazione Milano Cortina 2026 é chiaramente pubblica mentre il Consiglio dei Ministri lo scorso 11 giugno ha stabilito senza alcun fondamento che ‘l’organismo e’ stata istituito per adempiere a obblighi di natura privatistica’, dunque ha una natura privatistica. In questo modo le inchieste in corso da parte della Procura di Milano vengono vanificate, non essendo piu’ soggetta la Fondazione al Codice unico dei contratti. Ma questo e’ gravissimo, e’ una ‘furbata’ ormai ampiamente smascherata. Nell’ambito dell’esame del Dl 76 (ricostruzione per post calamità) presenteremo un emendamento per cancellare questa interpretazione ‘farlocca’ ( altro che autentica ) della norma sulla Fondazione”, ha detto Zanella.