Roma, 11 nov. “Licia Pinelli ha rappresentato il dolore, la rabbia, l’ingiustizia di una ‘lunga notte della Repubblica’. La morte violenta del suo amato Giuseppe, ferroviere anarchico, ha spezzato la sua vita insieme alle manipolazioni che per lungo tempo hanno tentato di accreditare la ‘pista rossa’ della bomba di Piazza Fontana. Oggi Pinelli è riconosciuto come la diciottesima vittima della strage del 12 dicembre 1969 anche grazie alla battaglia piena di dignità e coraggio di Licia”. Così la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella.