BRUXELLES, 2 MAG. 2025 – Le eurodeputate e gli eurodeputati di Alleanza Verdi Sinistra (AVS) commentano la richiesta del Commissario Raffaele Fitto di adottare la procedura d’urgenza per l’approvazione della riforma della politica di coesione. Lunedì sera la Commissione Affari Regionali sarà chiamata a esprimersi sulla procedura d’urgenza, su richiesta del Gruppo dei Verdi.
“Ci opponiamo al tentativo della Commissione europea di dirottare ingenti risorse della politica di coesione verso l’industria bellica, esautorando il Parlamento. Lunedì sera, in Commissione Affari Regionali, voteremo contro la procedura d’urgenza richiesta da Fitto e chiediamo che la riforma di medio termine venga discussa in Parlamento,” dichiarano Cristina Guarda, Mimmo Lucano, Ignazio Marino, Leoluca Orlando, Ilaria Salis e Benedetta Scuderi, europarlamentari di AVS. “È un copione già visto con il Piano di Riarmo, imposto dalla Commissione senza alcun confronto democratico. Sapevamo che gli 800 miliardi destinati alla spesa militare avrebbero sottratto risorse alle politiche sociali e ambientali, ora ne abbiamo la prova. Il ‘Piano Fitto’ accentra le scelte strategiche della coesione, umiliando i territori e favorendo l’uso dei fondi a vantaggio degli interessi bellici e delle multinazionali,” aggiungono.
“Particolarmente sconcertante è il comportamento della Lega, parte integrante del gruppo dei Patrioti, che durante la riunione dei coordinatori ha votato a favore della procedura d’urgenza. Ma come è possibile? La Lega, a parole contraria al riarmo, nei fatti ha appoggiato l’utilizzo dei fondi di coesione per finalità militari, dimostrando una palese e inquietante incoerenza. Stavano dormendo, oppure si sono sbagliati? Lo verificheremo lunedì, con il voto in Commissione Affari Regionali. Come AVS, non cederemo a una deriva che minaccia la natura stessa della politica di coesione europea. Continueremo a difendere un’Europa basata sui valori della pace, della solidarietà e dello sviluppo sostenibile,” concludono.