“Nella tarda serata di domenica 15 giungo, Cancia di Cadore è stata invasa dai detriti con danni alle abitazioni e forte spavento da parte dei cittadini, alcuni dei quali sono rimasti letteralmente bloccati in casa a causa dei cumoli all’esterno degli edifici.
Da fonti giornalistiche si apprende che il sistema composto da una rete di sensori e sirene, che rilevano i movimenti del terreno e l’aumento della portata d’acqua nel torrente, con attivazione automatica al superamento di soglie critiche, non ha funzionato.
A questo si aggiunge il fatto che il sistema di allarme, installato lungo il torrente Rusecco, non ha operato correttamente, attivandosi quando ormai la colata aveva già invaso pericolosamente le vie del paese.
Alcuni cittadini, inoltre, lamentano presunti ritardi anche nel sistema di pre-allerta via SMS.
Di conseguenza, il paese si è trovato ad affrontare una valanga di detriti quasi senza preavviso con danni davvero notevoli per una piccola comunità come questa.
Ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale, rivolgendomi al Presidente Zaia e all’assessore alla Protezione civile, per chiedere le cause del mancato funzionamento del sistema di allarme, i costi effettivi affrontati dalla Regione per la manutenzione e gestione del sistema, quali verifiche tecniche la Giunta intenda mettere in campo e quali misure intenda adottare per risarcire i cittadini colpiti dai danni materiali.
In questi anni il Presidente e il suo Assessore non hanno perso occasione per celebrare, mediante tagli di nastri, conferenze e comunicati stampa, le opere di prevenzione messe in campo dall’attuale Giunta. Parliamo di opere costosissime, naturalmente a carico dei contribuenti, sulla cui efficacia tuttavia, quanto accaduto, pone legittimi dubbi. Invito il Presidente e il suo Assessore a dedicare il loro tempo anche alla questione della gestione e manutenzione di queste opere, perché la rabbia dei cittadini è più che giustificata, visti i milioni di euro spesi per infrastrutture e sistemi che, al momento opportuno, dovrebbero mettere in sicurezza i cittadini e le loro proprietà, o le auto, che invece sono state spazzate via o rimaste coperte totalmente dai detriti. Quanto efficaci sono le opere volute da questa Giunta e perché non funzionano quando serve?” Lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde).