Venezia 18 giu. 2025 – “Il ministero della Salute ha autorizzato l’ennesima deroga per l’uso del pesticida ‘Closer’, contenente la sostanza attiva sulfoxaflor, per il trattamento dei vigneti contro Scaphoideus titanus , la famigerata cicalina che causa la flavescenza dorata soprattutto sul prosecco e contro il Planococcus ficus, la cocciniglia della vite. Per la Ue è vietato dal 19 maggio 2023. A livello scientifico è largamente riconosciuta la pericolosità di questo veleno, letale soprattutto per gli insetti impollinatori, api in primis”. Lo dichiara Andrea Zanoni, consigliere regionale di Europa Verde. “Le alternative esistono nel mercato – mette in chiaro l’esponente di Europa Verde – A evidenziarlo vi sono associazioni come il WWF. Ma ancora una volta il governo italiano si dimostra incurante degli effetti, su ambiente e salute, di scelte di indirizzo politico che non trovano sponda nella scienza e nel buon senso. Non a caso il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei fitofarmaci è scaduto dal 2019 e non è stato aggiornato. La Regione del Veneto ha competenza in materia di informazione sanitaria e ambientale, tutela della biodiversità e promozione dell’agricoltura sostenibile. Per questo, ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale per chiedere agli assessori alla Sanità e all’Agricoltura se i cittadini siano stati informati sulla pericolosità del Closer, quali misure di prevenzione e monitoraggio siano state attivate e se la Regione intenda sollecitare il Governo nazionale affinché eviti ulteriori deroghe all’uso di pesticidi vietati in campo aperto dall’Unione Europea. Le nostre comunità sono esposte continuamente alla nocività di questi veleni, tuttavia pare questo, a detta di alcuni, debba rimanere un tema in sordina per non disturbare chi trae vantaggio dal commercio di questi prodotti”. “A causa della monocoltura del prosecco, alla sua densità e diffusione, dalle colline sino al mare, stanno aumentando anche gli insetti nocivi, per gestire i quali si creano problemi ulteriori, come la minaccia per le api e per tutti gli insetti utili, arrivando a consentire addirittura pesticidi vietati per legge – conclude Zanoni – Vale proprio la pena rinunciare a biodiversità, acque pulite, tutela della salute solo per consentire al nostro Presidente di Regione di snocciolare al Vinitaly i dati di aumento delle bottiglie prodotte?”. “Giovedì 19 giugno alle ore 20.45 sarò a Pieve del Grappa per un incontro pubblico dal titolo “VITICOLTURA INTENSIVA A PIEVE DEL GRAPPA: RIPERCUSSIONI SUL NOSTRO FUTURO”, organizzato dal Comitato “Stop Vigneti intensivi a Pieve del Grappa”, Italia Nostra Asolo e APS Don Paolo Chiavacci dove parleremo anche di questa sciagura”.”