Zanoni (Europa Verde): “Complimenti alla Guardia di Finanza del Veneto. Lavorano con efficacia, ma con i 15 miliardi tagliati dal PNRR avrebbero potuto lavorare con più mezzi”.

Andrea Zanoni, Presidente della Commissione Legalità in Consiglio regionale del Veneto e Consigliere regionale di Europa Verde, si congratula con la Guardia di Finanza del Veneto per i risultati ottenuti nella lotta all’illegalità economica e fiscale.
“Da sempre combatto contro ogni forma di illegalità, e i numeri diffusi in questi giorni confermano l’impegno straordinario degli uomini e delle donne delle Fiamme Gialle nella nostra regione. In 17 mesi sono stati scoperti 952 evasori totali, 2.870 lavoratori i nero o irregolari, effettuati oltre 62.000 interventi e 4.317 indagini, con il sequestro di 318 milioni di euro in falsi crediti d’imposta. Un lavoro encomiabile, che merita il plauso di tutti i cittadini onesti.”
Zanoni sottolinea però come questo impegno non è del tutto aiutato da scelte politiche nazionali: “Come ha denunciato il co-portavoce nazionale di Europa Verde, Angelo Bonelli, il Governo ha tagliato dagli obiettivi del PNRR il tax gap dal 18% al 15% per una cifra di 15 miliardi che non verranno recuperati dall’evasione fiscale. Una scelta gravissima, che penalizza proprio chi ogni giorno combatte sul campo per la legalità. La Guardia di Finanza lavora bene, ma avrebbe potuto lavorare ancora meglio con mezzi e risorse adeguate.”
Il consigliere conclude con un appello: “Serve un cambio di rotta. Non si può combattere l’evasione a parole e poi togliere i fondi a chi la contrasta davvero. Se recentemente il recupero dell’evasione fiscale è aumentato ciò è dovuto alla rottamazione delle cartelle misura che però porta a ingenti rinunce della Stato che alla fine ci perde facendo guadagnare a chi ha evaso le tasse. La legalità non è un optional, è la base della giustizia sociale e della credibilità delle istituzioni.”