Roma, 24 GIU. “La mobilitazione veneziana ‘No space for Bezos’ è una bellissima espressione del bene comune. Non è solo contro il magnate che affitta una città d’arte, tratta i suoi abitanti come sudditi, compra e butta, è un grido contro un mondo nel quale l’uno per cento della popolazione mondiale ha un patrimonio e un reddito pari al restante 99 per cento. La mostruosa disparità tra ricconi e popolo, le condizioni di lavoro imposte a chi lavora nelle catene di un algoritmo per produrre merci inutili ma ricchezza del proprietario, la privatizzazione del mondo riguarda tutti e tutte noi ovunque siamo. La protesta veneziana è una delle più consapevoli espressioni di questa ingiustizia, anche se qualcuno vorrebbe tappare le nostre bocche”.
Così Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera, la quale aggiunge : “e non ci dicano che portano ricchezza alla città, pagassero le tasse che poi ci pensiamo noi!”.