“Oggi al bosco di Ca’ Alte è in corso un estremo presidio per difenderlo dai cantieri della TAV.
Desideriamo portare la nostra solidarietà ad attivisti e attiviste che, con coraggio, coerenza e amore per la propria terra, stanno proteggendo quel verde che ancora resiste in un’area follemente antropizzata come il capoluogo vicentino.
Come Europa Verde, insieme agli alleati di Coalizione Civica Sinistra Verdi, abbiamo lavorato negli scorsi mesi per salvare quanto più fosse possibile l’area ex Lanerossi e l’albero monumentale liquidambar. In una mozione votata dall’intera maggioranza, siamo riusciti infatti a ridurre gli impatti gravissimi ereditati dalla precedente amministrazione.
Di nuovo, siamo una terra di sacrificio per il beneficio di pochi, mentre gli effetti ormai concreti della crisi climatica ci impongono di riconsiderare tutti i nostri impatti. Non per ideologia, ma per senso di responsabilità per la sicurezza e il benessere di ciascun abitante. Il vero progresso oggi non si fa distruggendo il territorio, bensì ottimizzando l’esistente.”
Così Fabio Cappelletto ed Erica Ceola, portavoce provinciali di Vicenza di Europa Verde.