Cortina ancora isolata – Andrea Zanoni (EV): “Frane sull’Alemagna, turismo e residenti in ostaggio: Zaia risponda subito”.

Venezia, 14 luglio 2025 – «Un’altra frana, un’altra chiusura della Statale Alemagna, un altro colpo al cuore del turismo e della mobilità dolomitica. Cortina d’Ampezzo è di nuovo isolata e la Regione continua a non rispondere: esiste o no un piano di emergenza per garantire la viabilità in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026?». A dirlo è il consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde – AVS), che la scorsa settimana ha depositato un’interrogazione alla Giunta Zaia per chiedere conto della gestione dell’emergenza e della prevenzione.
Nella notte tra sabato e domenica, una nuova colata detritica è scesa dalla Croda Marcora, invadendo la sede stradale della SS51 all’altezza di Dogana Vecchia, nel comune di San Vito di Cadore. È la terza frana in pochi giorni. La strada, già riaperta solo in orario diurno dopo i precedenti eventi, è ora nuovamente chiusa al traffico. Le uniche vie alternative – Passo Tre Croci, Giau e Falzarego – sono percorribili solo con difficoltà e non sono adatte a sostenere flussi intensi, soprattutto in inverno.
«Ho chiesto alla Giunta – spiega Zanoni – se esista un piano di emergenza regionale per garantire la continuità della viabilità verso Cortina in caso di frane durante le Olimpiadi, quali interventi di prevenzione siano stati attivati, e se siano stati coinvolti ANAS, Protezione Civile e i Comuni locali. Non possiamo permetterci di arrivare a febbraio 2026 impreparati, con il rischio di un disastro logistico e di immagine internazionale».
Le preoccupazioni sono condivise anche dagli operatori economici. Paolo De Cian, vicepresidente di Confindustria Belluno Dolomiti, ha dichiarato: «È un problema importante e di non facile risoluzione, che colpisce il settore turistico in uno dei momenti clou dell’anno e incide anche sull’industria. Non possiamo più permetterci interruzioni di questo tipo. Serve una visione strategica, non soluzioni tampone».
Anche il sindacato UIL Veneto, con il segretario generale Roberto Toigo, ha lanciato l’allarme: «La terza frana in pochi giorni è un campanello d’allarme che non si può sottovalutare. La viabilità del Bellunese è una sofferenza continua: strade interrotte, treni che non esistono. Manca il rispetto per chi vive e lavora in queste terre».
Zanoni conclude: «Zaia deve rispondere subito. Non bastano le ruspe dopo la frana, serve un piano prima. Questa situazione sta creando un danno economico enorme al turismo, ai residenti, ai lavoratori e all’immagine del Veneto. Non possiamo più permetterci l’improvvisazione».

Condividi questo contenuto:

Articoli recenti

  • All Post
  • Comunicati stampa
  • Eventi
  • Guide
  • In evidenza
  • News
  • Veneto
    •   Back
    • Vicenza
    • Verona
    • Treviso
    • Belluno
    • Rovigo
    • Venezia
    • Padova
    •   Back
    • Senato della Repubblica
    • Consiglio Regionale Veneto
    • Europa Verde Veneto
    • Giovani Europeisti Verdi
    • Camera dei Deputati
    • Europarlamento

EUROPA VERDE VENETO.
Siamo la Federazione regionale veneta di Europa Verde, il partito ecologista italiano affiliato agli European Greens.

Federazione dei Verdi del Veneto – Via Varrone 20, 30173 Venezia – P. Iva 90070670279
Privacy policyCookie policyAggiorna le tue preferenze cookie

Licenza Creative CommonsQuesto sito è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

Rimani aggiornato sul nostro Telegram: