Interrogazione a Schillaci e Pichetto Fratin
Roma, 14 lug – “Giunge dalla Danimarca una buona notizia, resa nota dalla nostra europarlamentare Cristina Guarda: vengono vietati 23 prodotti fitosanitari contenenti PFAS, un passo importante che deve trovare subito un seguito nell’Unione europea. Inizi l’Italia che di recente ha approvato un decreto legislativo sulle acque (Atto del governo n. 260, Schema di attuazione della direttiva UE sulla qualità delle acque destinate al consumo umano) che introduce un nuovo valore limite per i Pfas ancora troppo alto per la salvaguardia della salute, sul quale infatti abbiamo espresso un parere negativo. Il decreto, inoltre, esclude il TFA che è una molecola molto dannosa, soprattutto per neonati e donne incinte. In un nostro parere alternativo abbiamo chiesto un parametro limite non superiore a 0,02 microgrammi per litro per tutta la somma dei PFAS, includendo ovviamente il TFA. Ora l’esempio danese ci induce a insistere perché il Governo faccia passi più coraggiosi che vadano verso un provvedimento sul limite zero, come chiede Greenpeace che ha svolto una indagine eccellente e preoccupante. Non c’è mediazione con queste micidiali sostanze, vanno messe al bando, come chiediamo anche con la nostra proposta di legge”. E’ quanto afferma la capogruppo di Avs alla Camera Luana Zanella che ha presentato una interrogazione ai ministri della salute e dell’ambiente.
