Roma, 16 GIU. “Dopo il crollo di 4 mila metri cubi di roccia dalla Croda Marcora a San Vito di Cadore oggi un nuovo distacco ha portato alla chiusura della strada Alemagna per una colata detritica del monte Antelao. Torniamo a chiedere al ministro della Protezione civile Musumeci di intervenire per fermare la pazzia della costruzione dell’impianto di risalita Socrepes in 240 giorni su un terreno franoso. Simico prenda atto della indisponibilità delle imprese a partecipare alla gara e metta definitivamente fine a questo scellerato progetto. Basta consultare le ricerche geologiche e geomorfologiche pluriennali condotte nella conca di Cortina d’Ampezzo per capire che il ritiro dei ghiacciai ha fortemente condizionato l’evoluzione dei versanti favorendo lo sviluppo di estesi e continui fenomeni franosi: i nuovi censimenti segnalano 200 nuovi distacchi ogni anno. Cosa altro deve accadere per prenderne atto? Di fronte alla indisponibilità del ministro Salvini ad offrire una riflessione responsabile torniamo a chiedere un intervento del ministro della Protezione civile”. Così Luana Zanella, capogruppo di AVS alla Camera.