Venezia 20 giu. 2025 – “Serata molto affollata quella di giovedì 19 giugno a Pieve del Grappa, dove quasi 150 persone hanno partecipato all’incontro pubblico ‘Viticoltura intensiva a Pieve del Grappa: ripercussioni sul nostro futuro’, promosso dal Comitato ‘Stop Vigneti intensivi a Pieve del Grappa’, Italia Nostra Asolo e APS Don Paolo Chiavacci. Tra i relatori, ho illustrato con dati ufficiali della Regione Veneto gli effetti devastanti della monocoltura del Prosecco sul territorio, sulla salute pubblica e sulla biodiversità”. Così Andrea Zanoni, consigliere regionale di Europa Verde. “Dal 2010 al 2024 – spiega l’esponente di Europa Verde – la superficie vitata in provincia di Treviso è aumentata del 59%, passando da 28.156 a 44.788 ettari. Di pari passo, l’uso di pesticidi è cresciuto del 45% tra il 2012 e il 2023, raggiungendo i 4.749.309 kg, pari a 5,4 kg per abitante. Queste sostanze finiscono nei nostri fiumi, nei nostri piatti e nei nostri bicchieri, come certificato da ARPAV e da ricerche de Il Salvagente. Questa espansione è stata finanziata con fondi pubblici: 580 milioni di euro di contributi a fondo perduto della PAC (Politica Agricola Comunitaria), distribuiti dalla Giunta Zaia al settore vitivinicolo in soli dieci anni. A fronte di questi investimenti, i controlli dell’ULSS sull’uso dei pesticidi nei vigneti sono crollati dell’83,7%, passando da 178 nel 2014 a soli 29 nel 2023”. “E intanto – aggiunge Zanoni – aumentano i casi di Parkinson tra i viticoltori, accertati da INAIL e SPISAL, a causa dell’esposizione ai pesticidi usati nei vigneti. Durante l’incontro, ho ricordato la mia recente interrogazione sul caso del prato stabile e del filare di gelsi secolari distrutti a Paderno del Grappa il 15 maggio scorso per far posto a un nuovo vigneto, probabilmente parte dei 6.000 ettari annunciati recentemente da Zaia. Infine, ho denunciato come la monocoltura del prosecco causa anche il problema delle malattie per l’effetto della densità dei vigneti nel territorio, problema che vogliono risolvere con i pesticidi vietati. Due anni fa, l’assessore regionale Caner voleva reintrodurre il Clorpirifos metile, un pesticida neurotossico che causa problemi al cervello dei bambini, vietato in Ue e USA. Ora il ministero della Salute ha autorizzato il Sulfoxaflor, pesticida vietato in Ue che uccide milioni di api e insetti impollinatori”. “È una politica folle che punta tutto sulla monocoltura del Prosecco, ignorando i danni ambientali, sanitari e sociali – conclude Andrea Zanoni – Dobbiamo insistere su chi governa la Regione perché incentivi il biologico invece di penalizzarlo e, possibilmente, mandarli a casa alle prossime elezioni”.