Roma, 21 GIU. “Apriamo subito un tavolo di discussione con le 46 sigle ambientaliste, animaliste, scientifiche e del comparto economico sostenibile che si sono schierate contro il DDL della destra presentato al Senato con la prima firma di Lucio Malan. Ovviamente anche questo testo ripropone il peggio delle intenzioni di lobby venatorie e armaiole: allungamento della stagione venatoria anche in piena migrazione, cattura degli uccelli per richiamo vivo, caccia nelle aree demaniali, svilimento della scienza e dei pareri di Ispra, aumento del rischio per le persone e molto altro, apertura delle aziende venatorie, per far fare tanti soldi a chi lucra sulla caccia. Le 46 sigle, che rappresentano il meglio della cultura ecologista italiana, esprimo grande preoccupazione per le conseguenze devastanti di quelle norme contro cui dobbiamo ingaggiare una battaglia frontale. Il ministro ‘Attila’ Lollobrigida, già promotore di questo testo che fa della fauna selvatica il giocattolo mortale dei cacciatori, aveva detto rispondendo alla nostra interrogazione che sarebbe stato approvato in Cdm ma ha mentito oppure è stato messo ai margini dalla
Maggioranza perché la destra parte con la sua controriforma dal Senato. Mi appello a tutte le forze politiche progressiste per una azione unitaria”. Così la capogruppo di AVS alla Camera Luana Zanella.