Venezia 12 luglio 2025 – Il 7 luglio un violento temporale di è abbattuto sui comuni pedemontani dell’Alta Marca, causando l’esondazione del fiume Meschio e del torrente Friga.
Ci sono stati danni ingenti a Cordignano e a Vittorio Veneto. Gli argini del Meschio, pur reggendo alla violenza del nubifragio, sono stati superati dall’acqua del fiume che ha sommerso le aree circostanti.
“Da tempo, cittadini e amministratori chiedono un intervento strutturale per l’adeguamento degli argini del Meschio, poiché esasperati dalla paura di continue esondazioni – dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde) – Bisogna poi valutare l’effetto cumulativo della presenza delle troppe centraline idroelettriche presenti nel corso del Meschio che potrebbero pesare sul deflusso delle acque. Centraline autorizzate spesso troppo frettolosamente dal Comitato VIA della regione che probabilmente non ha valutato gli effetti cumulativi e complessivi. Perciò rispondo a Bottacin che insiste nel volere semplificare ancor di più la VIA che questa sarebbe una condanna a nuovi problemi ambientali ed idrogeologici e non una soluzione. Bottacin propone soluzioni sbagliate a problemi veri e gravissimi.
Nel caso specifico bisogna poi che i gestori di queste centraline in caso di meteo e precipitazioni avverse siano coordinati per le manovre da effettuare da una struttura centrale per tutti i comuni interessati: Vittorio Veneto, Cordignano e Colle Umberto. La Regione inoltre dovrebbe mettere tutte le autorità, soggetti e amministrazioni interessate, attorno un tavolo per capire le cause di questi fenomeni, dato che una situazione simile si è già registrata il 12 luglio 2024 e il 18 ottobre 2024, attivando precisi protocolli aggiornati ad una situazione decisamente cambiata, vuoi per i cambiamenti climatici che per il consumo di suolo causa di piu’ acqua che viene incanalata nei fiumi.
Per questo, ho presentato una interrogazione in Consiglio regionale per sapere se la Giunta abbia previsto interventi strutturali per l’adeguamento e l’innalzamento degli argini del fiume Meschio, e con quali tempistiche, ma anche per sapere se siano stati effettuati studi idraulici aggiornati sulla capacità di portata del fiume Meschio in relazione agli eventi meteorologici estremi. Oltre alla prevenzione serve che la regioni attui tutte le procedure utili per risarcire i cittadini danneggiati. “lo dichiara il Consigliere regionale Andrea Zanoni (Europa Verde).