Roma, 3 mar. – “Sono preoccupata e indignata per la risposta del Governo alla mia interpellanza urgente sul rischio della vendita delle isole veneziane. Intervenuto in Aula, il sottosegretario Tullio Ferrante ha spiegato che effettivamente il Demanio sta ‘esplorando’ il valore di mercato e l’interesse di soggetti economici privati per l’isola di Poveglia, il forte di sant’Andrea, l’ex Convento di San Salvador e la Casa Madonna di Nicopeja al Lido”. Per le veneziane e di veneziani si tratta di luoghi di inestimabile valore culturale, sociale, storico e non certo di beni ‘disponibili’ alla speculazione. Sentire dunque che il Demanio dello Stato faccia calcoli ragionieristici su di essi fa inorridire”.
Lo afferma la capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra Luana Zanella che oggi nell’Aula della Camera ha chiesto spiegazioni sugli avvisi di bandi esplorativi per manifestazione di interesse per l’acquisto o la concessione di queste isole di immenso significato storico. Ricordando che “Venezia e la sua Laguna sono protetti dall’Unesco in quanto beni di valore universale, insieme all’associazione Poveglia e alle altre associazioni di cittadine e cittadini che intendono difendere il proprio territorio, valuteremo come mobilitare la città e il Paese di fronte a questa risposta inadeguata e burocratica del Governo, ed all’immobilismo di Regione e Comune. La questione ha poi un indubbio interesse per tutto il Paese, è come se vendessero il Colosseo e tutti stessero solo a guardare”, conclude Zanella.