Roma, 17 mag. “ La nuova bozza del Dl Infrastrutture prevede all’articolo 15 la nomina dell’ Ad di Simico Saldini come commissario straordinario per la realizzazione della funivia Apollonio/Socrapes. E’ una nuova brutta forzatura, non c’è nessun buon motivo di ricorrere ad un commissario straordinario per un’opera devastante alla pendici delle Tofane la cui realizzazione è prevista dopo la chiusura dei Giochi olimpici, dunque inutile. Già in fase di studio preliminare sono state sollevate fortissime criticità perché la funivia insisterebbe su un terreno fragile dal punto di vista idrogeologico: occorre una mobilità sostenibile e non questa infrastruttura che prevede un edificio di 5 piani in gran parte scavato nel sottosuolo. Contro questa ipotesi dovrebbe mobilitarsi il Comune di Cortina che diventerà responsabile della gestione di tutto il grave fardello quando Simico cesserà di esistere, il 31 dicembre del 2026. A quel punto la gestione della Cabinovia Cortina-Socrepes, anche se non funzionante e per i successivi 50 anni, con tutti i costi di gestione e smantellamento. Non c’è il rischio di una cattedrale nel deserto ma la certezza. La cabinovia resterà inutilizzata sulle spalle di Cortina”. Lo sostiene Luana Zanella, capogruppo di Avs alla Camera.