“Sono lontani gli anni in cui la Lega spingeva i referendum addirittura per l’indipendenza della Padania. Oggi il mantra delle destre è tenere i cittadini lontani dalle urne. Tutto questo mediante l’impiego di armi di distrazione di massa, ma soprattutto mediante una campagna per l’astensione condotta da rappresentanti eletti delle Istituzioni, tramite canali di comunicazione pubblici e privati. Disaffezionare gli elettori al voto è rischioso per tutti, anche per coloro che oggi esultano se 7 elettori su 10 rimangono in spiaggia, in una calda domenica di giugno, a scuole chiuse. Ma soprattutto sorprende che gli stessi artefici degli ingenti tagli alle risorse di Regioni e Comuni e dei miliardi per il Ponte sullo Stretto, vengano a fare la morale sui costi di un diritto sancito dalla Costituzione su cui giurano. L’istituto referendario non va svilito, semmai reso più funzionale, ragionando anche sull’abbassamento del quorum, anche alla luce della esperienza di altri paesi in Europa. Noi siamo felici di aver visto tantissimi cittadini e cittadine mobilitarsi per questi referendum, e siamo loro riconoscenti per aver creduto nel diritto di esprimersi su temi che questo Governo volontariamente e vergognosamente ignora. Noi abbiamo a cuore temi come lavoro e cittadinanza, perché per noi non sono vocaboli buoni per fare propaganda, ma questioni reali che riguardano la vita dei cittadini.” Lo dichiarano i Consiglieri regionali Renzo Masolo e Andrea Zanoni (Europa Verde).